Stai cercando un Avvocato per maltrattamenti a Roma?
Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma.
Il mio studio si occupa in particolar modo di reati contro la famiglia pertanto se ti occorre un Avvocato per maltrattamenti a Roma sei nel posto giusto.
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I maltrattamenti in famiglia sono un reato grave che può portare all’applicazione di pene molto severe. Se vuoi saperne di più continua a leggere questo articolo o contattami direttamente per una consulenza!
Indice
ToggleQuali sono i maltrattamenti in famiglia?
I maltrattamenti in famiglia costituiscono un reato previsto dall’art 572 del codice penale.
In Italia infatti maltrattare un familiare o un convivente è un reato.
Il reato di maltrattamenti in famiglia consiste nel tenere condotte quali minacce, lesioni, atti di disprezzo e umiliazione, ingiurie e privazioni nei confronti della vittima.
Il reato viene solitamente commesso nei confronti di figli, genitori, del coniuge o altri familiari conviventi.
Si tratta inoltre di un reato abituale perché necessita che le condotte vengano ripetute nel tempo.
Qual è la pena per il reato di maltrattamenti?
La pena prevista per il reato di maltrattamenti in famiglia è la reclusione da tre a sette anni.
La pena è aumentata fino alla metà nel caso in cui il fatto sia commesso in danno di persona minore, di donna in stato di gravidanza o di persona con disabilità.
Se invece dal fatto deriva una lesione personale grave la pena è la reclusione da quattro a nove anni. Nel caso in cui ne derivi una lesione gravissima, si applica la pena della reclusione da sette a quindici anni. Se ne deriva la morte la pena è della reclusione da dodici a ventiquattro anni.
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Si rischia il carcere per maltrattamenti?
Se il reato che viene contestato sono i maltrattamenti semplici previsti dal primo comma dell’art 572 cp il rischio carcere non è elevato.
Tuttavia bisogna sempre analizzare attentamente gli atti per rispondere a questa domanda. Ogni caso è a sé.
Se invece dovesse essere contestata l’ipotesi aggravata di maltrattamenti prevista dal secondo comma dell’art. 572 cp il rischio carcere sarebbe concreto.
Per questo reato infatti la Legge non consente che l’ordine di esecuzione dell’eventuale pena applicata venga sospeso.
Pertanto il condannato per il reato di maltrattamenti aggravati, salvo il caso di sospensione condizionale della pena, dovrà fare ingresso in carcere.
Cosa fare in caso di maltrattamenti
Se sei vittima di maltrattamenti puoi rivolgerti ad un Avvocato per maltrattamenti a Roma o ovunque ti trovi al fine di capire se sussistono gli estremi per redigere e presentare un atto di denuncia. Più avanti si potrà verificare la possibilità di costituirsi parte civile nel processo penale con lo scopo di chiedere il risarcimento dei danni subiti.
Avvocato per maltrattamenti a Roma: conclusioni
Se hai letto attentamente avrai capito che i maltrattamenti in famiglia (art 572 cp – clicca qui per prenderne visione) sono un reato grave.
Se sei la vittima il consiglio è quello di trovare il coraggio e presentare una denuncia.
Successivamente potrai valutare se costituirti parte civile all’interno del processo penale.
Se invece sei l’indagato ed è stata presentata una denuncia/querela nei tuoi confronti, dovrai prepararti ad affrontare un processo penale.
Da qualsiasi parte tu sia il consiglio è quello di rivolgerti ad un Avvocato per maltrattamenti a Roma o ovunque ti trovi al fine di valutare la migliore strategia da adottare per il tuo caso.
Se ti occorre un avvocato per maltrattamenti contattami immediatamente.
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