Avvocato per truffa: i consigli di un esperto

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Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma.
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Che cos’è la truffa? [ torna al menu ]

La truffa è un reato previsto dall’articolo 640 del codice penale.
È un reato che appartiene alla categoria dei reati contro il patrimonio e più nello specifico dei reati contro il patrimonio commessi mediante frode.
La condotta tipica che integra il reato di truffa consiste nell’utilizzare artifizi raggiri così da trarre in inganno il soggetto truffato, al fine di ricavare un ingiusto profitto con altrui danno.
Il truffatore deve agire con lo specifico fine di ricavare un ingiusto profitto dalla propria condotta.
La truffa inoltre richiede la cooperazione della vittima. Quest’ultima infatti, dopo essere stata ingannata, danneggia se stessa compiendo atti con i quali fa sì che il truffatore riceva un profitto.

 

Quando si commette il reato di truffa? [ torna al menu ]

Come abbiamo già detto il truffatore deve agire con lo specifico fine (dolo specifico) di ricavare un ingiusto profitto dalla propria condotta.
Senza tale specifica volontà non sussiste il reato di truffa.
Inoltre la truffa è uno tra i reati che vengono commessi sempre più spesso tramite internet ed altri mezzi tecnologici.
Il caso tipico è quello relativo all’acquisto di beni che non saranno mai spediti oppure saranno spediti con caratteristiche totalmente diverse rispetto al bene ordinato.
Si possono inoltre fare gli esempi delle prenotazioni di case vacanze inesistenti, oppure delle Associazioni no-profit inesistenti che contattano in vari modi gli utenti al fine di raccogliere fondi in modo ingannevole.

 

Cosa fare se si pensa di essere stati truffati? [ torna al menu ]

Quando si pensa di essere stati truffati è indispensabile presentare una querela nel termine di 3 mesi dal momento in cui si ha conoscenza del reato.
Infatti per far sì che inizi un processo penale a carico del truffatore è necessario che la vittima presenti la querela. Solo in alcune ipotesi, ad esempio in caso di truffa aggravata, la querela non è indispensabile per l’inizio del processo.
In tal caso sarà sufficiente una denuncia da parte di qualsiasi individuo che sia a conoscenza del reato.
Sia nel caso in cui sia stata presentata una querela, sia nel caso di presentazione di una denuncia o di una semplice segnalazione, è possibile che inizi il procedimento penale a carico del truffatore.
Vedremo a breve quali sono le conseguenze di una denuncia per truffa.

Obiettivo primario dello Studio Legale Penale di Roma fondato dall’Avvocato penalista Mattia Fontana, è quello di garantire la miglior difesa e tutela per i propri assistiti.
Se necessiti di un Avvocato esperto in diritto penale a Roma contattami per una consulenza.

 

Come ritirare una denuncia per truffa? [ torna al menu ]

Prima di scoprire quali sono le conseguenze di una denuncia per truffa può rivelarsi importante capire se si può ritirare una denuncia per truffa.
Supponiamo infatti che dopo aver presentato una querela per truffa tu venga risarcito dal truffatore e non abbia più interesse a proseguire nel procedimento penale.
Cosa puoi fare?
Nei casi in cui la truffa è procedibile a querela (quindi quando la truffa non è aggravata) puoi senz’altro ritirare la querela. In questo modo il procedimento penale non inizierà affatto o comunque non proseguirà.
Viceversa se la procedibilità è d’ufficio il processo andrà avanti a prescindere dalla tua volontà.

 

Conseguenze denuncia per truffa [ torna al menu ]

Dopo la presentazione di una querela o di una denuncia, la Polizia Giudiziaria indagherà al fine di verificare la fondatezza della notizia di reato. In particolare raccoglierà prove idonee a verificare la veridicità di quanto affermato nell’atto di denuncia/querela.
Nel caso in cui la truffa sia stata commessa in presenza di altre persone si procederà ad ascoltare le persone informate sui fatti. Nell’ipotesi in cui la truffa sia stata commessa mediante mezzi informatici le Forze dell’Ordine tenteranno di risalire al presunto colpevole per poi procedere con la sua identificazione.
Solo al termine delle indagini il Pubblico Ministero deciderà se richiedere l’archiviazione o notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

 

Avvocato per truffa: conclusioni [ torna al menu ]

Come avrai capito la truffa (art 640 cp – clicca qui per prenderne visione) è un reato che può portare a conseguenze negative tanto per il truffatore quanto per il truffato.
Se sei il truffato avrai interesse a recuperare la somma, pertanto per ottenere giustizia dovrai presentare una querela e successivamente valutare se costituirti parte civile all’interno del processo penale.
Se invece sei il truffatore ed è stata presentata una denuncia/querela nei tuoi confronti, dovrai prepararti ad affrontare un processo penale.
Da qualsiasi parte tu sia il consiglio è quello di rivolgerti ad un Avvocato penalista la fine di valutare la migliore strategia da adottare per il tuo caso.
Se ti occorre un avvocato per truffa contattami immediatamente.

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