Sono stato convocato dai carabinieri cosa fare?

sono stato convocato dai carabinieri

“Avvocato, sono stato convocato dai carabinieri, cosa devo fare?”
È molto importante sapere come comportarsi nel caso in cui si riceve una convocazione da parte delle Forze dell’Ordine. Infatti adottare comportamenti errati potrebbe comportare la contestazione di un vero e proprio reato o, comunque, compromettere eventuali e successive strategie difensive da utilizzare in sede processuale.
Sicuramente il primo consiglio utile è quello di rivolgersi quanto prima a un Avvocato penalista per avere tutte le informazioni necessarie a seconda del caso concreto.

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Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma.
In questo articolo cercherò di rispondere, nel modo più esaustivo possibile, alla seguente domanda: “Sono stato convocato dai carabinieri, cosa devo fare?
Scopriamolo insieme.

 
 

Sono stato convocato dai carabinieri: cosa fare? [ torna al menu ]

Se sei stato convocato dai Carabinieri non temere, non hai motivo di allarmarti. Le ragioni di una convocazione da parte delle Forze dell’ordine possono essere le più disparate. Innanzitutto è bene leggere attentamente l’atto ricevuto e analizzarlo per comprendere se al suo interno è specificatamente indicato il motivo per cui sei stato convocato. Questo aspetto, che approfondiremo a breve, è molto rilevante.
Vi è infatti un’importante differenza tra una convocazione che contiene o meno esplicitamente il motivo per cui sei stato convocato. A seconda della ragione mutano sia i diritti che ti sono riconosciuti sia le conseguenze a cui potresti andare incontro.

 

Per cosa si viene convocati dai carabinieri? [ torna al menu ]

I motivi per cui sei stato convocato dai Carabinieri, come anticipato, possono essere vari. In effetti le Forze dell’Ordine potrebbero anche semplicemente averti convocato per notificarti di persona un atto. Tuttavia ci sono ulteriori ragioni per le quali potrebbero averti convocato.
Lo scopo di una convocazione potrebbe essere la sottoposizione di un indagato a un interrogatorio oppure l’assunzione di sommarie informazioni da parte di una persona informata sui fatti.
Attenzione! Il motivo per cui sei stato convocato dai Carabinieri non sempre è indicato all’interno della convocazione.

 

Sono stato convocato dai carabinieri: devo andare? [ torna al menu ]

Se sei stato convocato dai Carabinieri e decidi di non andare potresti commettere un vero e proprio reato. Infatti l’articolo 650 del Codice Penale punisce con la pena dell’arresto fino a 3 mesi o dell’ammenda fino a 206 euro chiunque non osserva un provvedimento “legalmente datodall’Autorità per ragioni di giustizia, di sicurezza pubblica, di ordine pubblico oppure di igiene.
Tuttavia non sempre i Carabinieri indicano la ragione della convocazione e la motivano semplicemente con la frase: “per ragioni di giustizia“. Fermo restando che, per evitare qualsiasi problema, il consiglio è quello di presentarsi, la Cassazione ha stabilito che non presentarsi a seguito di una convocazione con una motivazione generica può non essere reato. Una convocazione senza esplicita motivazione infatti non può ritenersi un provvedimento “legalmente dato” (clicca qui per approfondire).

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Persona informata sui fatti convocata dai carabinieri [ torna al menu ]

La persona informata sui fatti convocata dai Carabinieri ha specifici doveri. Infatti è obbligata a presentarsi, a rispondere alle domande secondo verità e non necessita dell’assistenza obbligatoria di un Avvocato.
La persona informata sui fatti che non si presenta può essere accompagnata coattivamente. Se mente o tace su quello che sa commette il reato di false informazioni al Pubblico Ministero punito dall’articolo 371 bis del Codice Penale con la reclusione fino a 4 anni oppure il reato di favoreggiamento punito dall’articolo 378 del Codice Penale sempre con la reclusione fino a 4 anni. Se la persona informata sui fatti è minorenne o vulnerabile necessita dell’assistenza obbligatoria di uno psicologo.

 

Indagato convocato dai carabinieri [ torna al menu ]

L’indagato convocato dai Carabinieri ha specifici diritti. Infatti ha il diritto di rimanere in silenzio e il diritto di mentire, senza commettere alcun reato. Ha l’obbligo di fornire le proprie generalità e necessita dell’assistenza obbligatoria di un Avvocato. L’indagato che non si presenta, in assenza di un legittimo impedimento, può essere accompagnato coattivamente.
Se rende dichiarazioni su fatti che concernono la responsabilità di altri assume in ordine a tali fatti l’ufficio di testimone. Ad ogni modo non possono essere utilizzati metodi o tecniche idonei a influire o ad alterare la capacità di ricordare e di valutare i fatti.

 

Sono stato convocato dai carabinieri: cosa fare? Conclusioni [ torna al menu ]

Se hai letto attentamente l’articolo avrai capito cosa fare se vieni convocato dai Carabinieri. Leggi attentamente la convocazione e verifica se ne è indicata la ragione. Non presentarsi può, a seconda dei casi, costituire o meno un reato. Presta attenzione anche alla qualifica che rivesti. Le differenze tra un indagato e una persona informata sui fatti sono molteplici.
È sempre bene rivolgersi tempestivamente a un Avvocato penalista.
Se hai dubbi a riguardo o sei stato convocato dai Carabinieri e hai bisogno di un Avvocato penalista contattami.

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