Avvocato ma dopo quanto arriva una querela a casa?
È una domanda alla quale rispondo spesso ma che si fonda su presupposti sbagliati, come a breve vedremo.
Le domande alle quali è necessario rispondere sono quindi: come si viene a conoscenza di una querela? E quanto ci mette ad arrivare una querela?
Presta la massima attenzione e continua a leggere l’articolo, a breve troverai tutte le risposte alle tue domande.
Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma. In questo articolo risponderà alla domanda “dopo quanto arriva una querela a casa?” oltre a spiegarti cos’è una querela.
Se invece vuoi saperne di più sulla querela in generale ti consiglio il seguente articolo: Querela: significato, termine, remissione
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Cos’è una querela? [ torna al menu ]
È importante innanzitutto specificare che per alcuni reati, è assolutamente necessario che la persona offesa presenti una querela per far iniziare il procedimento penale.
Si tratta di un atto attraverso il quale la persona offesa informa le autorità del compimento di un determinato reato e chiede la punizione del colpevole.
La querela è una condizione di procedibilità. È cioè una condizione assolutamente necessaria per procedere penalmente nei confronti di una persona per determinati reati. Questi reati sono detti appunto, “perseguibili a querela di parte” (si tratta solitamente, ma non sempre, di reati meno gravi).
La querela può essere presentata nel termine di tre mesi da quando la persona offesa ha avuto conoscenza del fatto.
Cosa succede a seguito di una querela? [ torna al menu ]
Dopo che la persona offesa ha proposto la querela, le forze dell’ordine, trasmetteranno gli atti alla Procura della Repubblica competente. Inizieranno le indagini volte a verificare se la notizia di reato risulti fondata. In tale fase potranno essere raccolte numerose prove: potranno essere ascoltate persone informate sui fatti, potranno essere disposti accertamenti di vario tipo, sia su cose che su persone. Al termine delle indagini il Pubblico Ministero potrà: presentare richiesta di archiviazione nell’ipotesi in cui dovesse ritenere non fondata la notizia di reato oppure, nel caso contrario, farà notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a seguito del quale comincerà il vero e proprio processo penale.
Dopo quanto arriva una querela a casa? [ torna al menu ]
Poste le necessarie premesse è possibile ora rispondere alla domanda iniziale ossia “dopo quanto arriva una querela a casa?”
Beh sappi che la querela non arriva a casa. Dopo la sua presentazione infatti verrà trasmessa dalle Forze dell’Ordine alla Procura competente e potrai ritirare gli atti del procedimento penale (inclusa la querela) dopo la conclusione delle indagini.
L’unica cosa che puoi fare se pensi di essere stato querelato è chiedere informazioni in merito al procedimento penale tramite una specifica richiesta (l’istanza ex art. 335 c.p.p.) ma in alcun modo potrai leggere la querela.
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Quanto ci mette ad arrivare una querela? [ torna al menu ]
Come detto la querela non arriva a casa. Tuttavia se ti stai chiedendo quanto tempo trascorre tra il momento in cui sei stato querelato ed il momento in cui puoi leggere gli atti (e quindi la querela) deve sapere che la durata delle indagini preliminari non può superare il termine di diciotto mesi o, se si procede per una contravvenzione (sono chiamati così i reati meno gravi), un anno.
La durata massima è tuttavia di due anni se le indagini preliminari riguardano gravi reati tra i quali ad esempio: l’estorsione aggravata, la rapina aggravata, alcuni tra i reati sessuali, l’omicidio, l’associazione di tipo mafioso ecc..
Tali termini non vengono rispettati in modo scrupoloso, tuttavia potrai leggere gli atti solo all’esito della conclusione delle indagini preliminari.
Dopo quanto arriva una querela a casa? Conclusioni [ torna al menu ]
Se hai letto attentamente l’articolo avrai capito che la domanda: “Dopo quanto arriva una querela a casa?” (clicca qui se vuoi approfondire su cos’è una querela) è una domanda sbagliata.
Avranno infatti inizio le indagini preliminari ma la querela non ti verrà notificata. Potresti venire a conoscenza del fatto che vi è un indagine a tuo carico in modi diversi, tuttavia per leggere la querela dovrai aspettare la conclusione delle indagini.
Ad ogni modo se sei stato denunciato ti consiglio di rivolgerti ad un Avvocato penalista che sappia darti le giuste indicazioni anche in vista di un eventuale processo penale.
Se hai ricevuto una querela contattami.
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Buongiorno Avvocato,, io a giugno 2021 sono stato convocato dai carabinieri in quanto mi hanno querelato per truffa, non mi sono mai interessato tanto a questo procedimento.. ora che ormai sono passati praticamente tre anni non ho mai ricevuto nessuna notifica da parte del tribunale. Ho chiesto al mio avvocato in quanto sono interessato a partecipare a un concorso e volevo sapere se il procedimento era stato archiviato. E mi dice quanto segue il mio avvocato: Abbiamo provato a fare una ricerca informale, ma in Procura non risulta da nessuna parte un procedimento collegato all’atto che mi hai inviato. cosa potrebbe essere successo al procedimento?
Salve,
potrebbe essere stato archiviato. Si informi meglio in Procura.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Salve avvocato, una persona mi ha detto che mi sarebbe andata a querelare per un commento che ho fatto sotto un suo post.
Non so se preoccuparmi perché sono minore e il commento l’ho cancellato meno di un minuto dopo averlo inviato.
Cosa potrebbe succedere?
Le ho inviato una email per approfondimenti, le sarei molto grato se mi potesse dare il suo aiuto.
Cordiali saluti,
Matteo
Salve,
potrebbe essere stata presentata una querela per diffamazione. Si potrebbe provare a contattare la persona offesa per capire se è possibile trovare un accordo in via bonaria.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Salve Avvocato, giovedì’ ho ricevuto la chiamata dalla questura dove mi hanno convocato e rilasciato una querela per truffa in seguito ad un fatto avvenuto nel giugno 2024. Sono riuscito a mettermi in contatto con chi ha fatto la denuncia e in seguito aver chiarito il fatto, mi ha detto che la ritirerà. Cosa succederà ora?
Salve,
in seguito alla remissione della querela ed alla conseguente accettazione il reato di estingue pertanto se il processo è già iniziato si chiude, oppure non inizia proprio.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Buon pomeriggio avvocato Fontana, le volevo chiedere un consiglio in merito a un fatto capitatomi nel novembre 2022, in seguito ad una compravendita su subito , l’acquirente non ebbe il pacco, poiché si smarri, ed eravamo rimasti per il rimborso cosa non riuscita poiché mi fu chiuso il profilo e non sono riuscito più a contattare l’acquirente. Cosa succederà ora? Entro quali tempi avrebbe potuto denunciarmi? Non sono riuscito più a contattarla.
Salve,
bisogna capire innanzitutto se è stata presentata una denuncia e se è stata contestata l’aggravante della minorata difesa. Se non viene contestata il reato è procedibile a querela pertanto quest’ultima potrebbe essere ritirata a fronte di un risarcimento. Se invece viene contestata il reato è procedibile d’ufficio ed il processo proseguirà a prescindere dal risarcimento del danno.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Come posso capire se è stata presentata una denuncia?
Legga questo articolo
https://avvocatomattiafontana.com/come-sapere-se-sono-indagato/
Salve avvocato vorrei sapere quali sono i tempi massimo per presentare una denuncia per truffa. C’è un tempo massimo? Per un fatto accaduto a ottobre del 2022, sono in ritardo presentandola ora?
Salve,
nel caso in cui il reato sia procedibile a querela di parte il termine è 3 mesi dalla data di conoscenza del fatto di reato. Se il reato è procedibile d’ufficio non ci sono limiti di tempo. La truffa è procedibile a querela di parte a meno che non ci siano circostanze aggravanti. In questo caso diventa procedibile d’ufficio.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Salve avvocato Fontana, avevo ricevuto una querela per truffa di un fatto dell aprile 2023, la denuncia era avvenuta il 20 giugno 2023. Sono stato convocato il 29 marzo, e dopo esserci chiariti, il denunciatario ha ritirato la denuncia. Stamattina sono stato convocato in questura per la remissione della querela che ho accettato. Vorrei sapere se è finita qui, o ci saranno altre situazioni seguito. Grazie mille in anticipo
Salve,
se la querela è stata rimessa ed è stata seguita dall’accettazione del querelato il procedimento si chiude ed il reato di estingue.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Buongiorno avvocato, avrei bisogno di una informazione. 10 mesi fa ho querelato una persona per truffa (mi ha fatto un danno di 300€). Non ho più avuto notizie da parte delle forze dell’ordine, quindi presumo che la faccenda si sia chiusa così?
Quali sono gli possibili scenari? Si può finire in tribunale per una cosa del genere o è altamente improbabile?
Grazie.
Cordialmente
Salve,
faccia un 335 e veda se è stato iscritto un procedimento penale.
Si procede anche in caso di truffe che hanno cagionato danni simili al suo, poi è chiaro che il Giudice potrà invitarvi a trovare un accordo o emettere una sentenza ai sensi dell’articolo 131 bis c.p.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Buongiorno Mattia, in seguito a tentato furto (di un alimento), al supermercato, la cassiera ha rilevato il prodotto che era stato occultato all’interno del carrello, dopo il pagamento della spesa avvenuto regolarmente, non è intervenuta la vigilanza, nè le forza dell’ordine, quindi mio fratello è andato via dal supermercato normalmente, che lei sappia (in assenza quindi di fermo da parte dell’autorità), il supermercato potrebbe comunque procedere ad un avvio di indagini? in questi casi, dopo quanto si viene a conoscenza della querela? quanto potrebbero durare le indagini preliminari? conviene richiedere tra qualche mese l’istanza 335?
grazie
cordiali saluti
Salve,
ci sono 3 mesi di tempo per sporgere una querela. Conviene senz’altro presentare un’istanza ex art. 335 c.p.p.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Buongiorno avvocato. Ho querelato nel luglio 2022, ma solo in seguito mi sono accorta che i carabinieri non avevano scritto della mia intenzione di essere informata di eventuale archiviazione. In caserma mi hanno detto che in ogni caso verrei informata: è così? Dopo tutto questo tempo devo ritenere sia intervenuta archiviazione? Grazie
Salve,
presenti un’istanza ex art. 335 c.p.p. e verifichi.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Buonasera Avvocato,
vivo in un appartamento con mia mamma e circa una settimana fa la nostra vicina di casa (con cui abbiamo pessimi rapporti) ci ha suonato accusando mia madre (da poco reduce da un delicatissimo intervento alla schiena) di averle spostato/danneggiato un traliccio di edera che divide i nostri due balconi. Di avere le prove perchè ha messo la telecamera sul balcone dicendo che si vede una testa bianca. Siccome mia madre a malapena cammina, le ho detto di farmi vedere il video ma non lo aveva e non me l’ha fatto vedere. io le ho chiuso la porta in faccia perchè mia madre si è agitata e stava male per colpa sua. Lei ci ha detto che ci avrebbe denunciato con querela. Io so per certo che mia madre non ha fatto niente perchè lavoro da casa e sono sempre qui. Ho fatto inviare una diffida alla vicina soprattutto per le riprese. Cosa posso temere da parte sua?
Grazie mille
Salve,
non capisco quale sia il reato che contestano a Sua madre. Ad ogni modo potrà spiegare le sue ragioni se dovesse essere convocato dalle Forze dell’Ordine.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Salve avvocato,
Sono stata convocata dai carabinieri in questi giorni,per una querela per una truffa(danno 990€)in quanto hanno utilizzato la mia identità per aprire un conto. Ho fatto una dichiarazione in quanto estranea a tutto ciò. C’è possibilità che possa essere archiviata, o la possibilità di essere denunciata nonostante l’ estraneità al caso?
Cordiali saluti
Salve,
ha fatto bene. Se il procedimento non dovesse essere archiviato prenda copia degli atti, contatti un avvocato e inizi a preparare la sua linea difensiva. Potrà dimostrare la sua estraneità ai fatti anche prima del processo tramite una memoria o l’interrogatorio.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Buon pomeriggio,
ho un vicino confinante del mio appartamento ( io sono affittuaria) che ha un cane, che abbaia senza limiti dalla mattina alle 08.00 fino alle 23.00, spesso passano ore che abbaia. Io abito ad una distanza di mt 12, quindi anche a finestre chiuse, è come lo sentissi dentro Casa. Con gentilezza ho suonato avvisando di farlo smettere e sono stata aggredita verbalmente per ben due volte, tanto che i vicini ascoltando le urla avevano paura per me mentre ci sbraitavamo a notte fonda per chiedere di far smettere il cane. Mi consiglia di fargli una querela oppure una denuncia? Io non volevo andare nel penale ma prima che arrivi ad andare in esaurimento da quanto abbaia vorrei riuscire a fargli capire che esistono delle regole di rispetto e comunali da seguire. Cosa mi consiglia di fare? Grazie in anticipo per l’aiuto. Cordialmente Martina
Salve,
il fatto di presentare una querela o denuncia dipende dalla procedibilità del reato non dallo specifico caso. Il reato potrebbe essere quello di molestie oppure disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone. In entrambi i casi dovrà presentare una querela.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Buongiorno Avvocato, a marzo del 2018 sono stato convocato dai carabinieri per essere ascoltato su un caso di truffa hai danni di una persona per una frode on line di luglio 2017. Deduco che siano le indagini preliminari. Non mi hanno riferito di essere stato querelato e dopo la mia deposizione non mi hanno rilasciato niente.
Da allora non ho avuto più informazioni.
Ora che sono passati praticamente 6 anni ( se fossi stato querelato) e non avendo mai ricevuto nessuna notifica da parte del tribunale posso considerare archiviato il tutto?
Salve,
per sicurezza Le consiglierei di fare un controllo in tribunale al fine di verificare se c’è un procedimento oppure no.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana
Buonasera Avvocato,
Questa mattina al termine di un diverbio telefonico con il medico di base (il quale mi ha deriso per la richiesta di effettuare alcuni esami legati ad una malattia ereditaria) sono scaduto in un’offesa indotta dalla rabbia (vada a fare in c***). Siccome mi ha minacciato di querela, rischio effettivamente qualcosa? Grazie in anticipo
Salve,
insultare una persona non è reato. L’ingiuria è stata depenalizzata. Sarebbe stato diverso se lo avesse minacciato.
Cordialmente
Avv. Mattia Fontana