
Avvocato ma quando conviene il rito abbreviato?
Questa domanda mi viene rivolta spessissimo da tutte quelle persone che si trovano ad affrontare un processo penale. Prima di rispondere è bene sapere che il rito abbreviato (o giudizio abbreviato) è un procedimento speciale, disciplinato dagli articoli 438 e seguenti del Codice di Procedura Penale.
Con il rito abbreviato si sceglie una “strada alternativa” rispetto a quella ordinaria.
Cerchiamo allora di capire meglio di cosa si tratta.
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Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma. In questo articolo cercherò di rispondere alla domanda “quando conviene il rito abbreviato?“, cercherò quindi di spiegarti cos’è questo rito, quando è opportuno sceglierlo e quando invece è preferibile fare altre scelte.
Iniziamo.
- Cos’è il rito abbreviato?
- Quali sono i vantaggi di un rito abbreviato?
- Quali sono i limiti del rito abbreviato?
- Rito abbreviato: sconto di pena
- Il rito abbreviato è un’ammissione di colpa?
- Rito abbreviato: sconto di pena
- Rito abbreviato e risarcimento parte civile
- Rito abbreviato: appello
- Quando non si può chiedere il rito abbreviato?
- Qual è la differenza tra il rito ordinario ed il rito abbreviato?
- Quanto dura un processo con il rito abbreviato?
- Qual è la differenza tra patteggiamento e rito abbreviato?
- Quando conviene il rito abbreviato? conclusioni
Cos’è il rito abbreviato? [ torna al menu ]
Il giudizio abbreviato è previsto dall’art. 438 del Codice di Procedura Penale. Si tratta di un procedimento speciale che consente di ridurre i tempi del processo. L’imputato può chiedere di essere giudicato durante l’udienza preliminare o predibattimentale cioè prima della vera e propria fase dibattimentale. Se si sceglie questo rito il dibattimento non verrà celebrato, non verranno cioè ascoltati testimoni e non verranno prodotte prove.
Per questo motivo il giudizio abbreviato viene chiamato “giudizio allo stato degli atti“, il Giudice infatti giudicherà l’imputato sulla base degli atti di indagine raccolti sino a quel momento, contenuti nel fascicolo del Pubblico Ministero.
Quali sono i vantaggi di un rito abbreviato? [ torna al menu ]
Ma se si rinuncia al dibattimento e quindi alla possibilità di portare testimoni in aula e produrre prove perché mai si dovrebbe scegliere questo rito alternativo? In altri termini quando conviene il rito abbreviato?
Il rito abbreviato consente innanzitutto di ottenere dei vantaggi. In caso di condanna infatti l’imputato avrà diritto ad uno “sconto”. La pena applicata verrà infatti ridotta di 1/3 in caso di delitto e della metà in caso di contravvenzione.
Questo tipo di giudizio inoltre può convenire tutte quelle volte in cui le indagini sono incomplete o comunque non esaustive. In questi casi scegliere il rito abbreviato può portare anche ad una sentenza di assoluzione.
Quali sono i limiti del rito abbreviato? [ torna al menu ]
Se è vero che in alcuni casi il rito abbreviato consente di ottenere dei vantaggi è altrettanto vero che si tratta di un giudizio che può presentare dei limiti.
In alcuni casi infatti il dibattimento può risultare fondamentale per fare emergere la verità processuale. Si pensi ad un testimone che non è stato ascoltato durante le indagini, la cui deposizione può ribaltare la situazione. Si pensi anche al caso in cui il controesame della persona offesa può far emergere dettagli e circostanze che non sono emerse con le indagini preliminari. In un certo senso con il rito abbreviato l’imputato “comprime” il proprio diritto di difesa, motivo per cui la Legge concede lo sconto sulla pena da applicare.
Rito abbreviato: sconto di pena [ torna al menu ]
Come abbiamo già visto il vantaggio fondamentale del rito abbreviato è la possibilità di ottenere uno sconto di pena.
Ai sensi dell’articolo 442 del codice penale, in caso di condanna, la pena che il Giudice determina tenendo conto di tutte le circostanze è diminuita della metà se si procede per una contravvenzione (si chiamano così i reati meno gravi) e di un terzo se si procede per un delitto (sono chiamati così i reati più gravi).
Il rito abbreviato è un’ammissione di colpa? [ torna al menu ]
Qualcuno, sbagliando, pensa che scegliere questo rito significhi ammettere le proprie colpe.
In realtà scegliere il rito abbreviato non comporta affatto un’ammissione di colpa. Più avanti vedremo la differenza tra patteggiamento e rito abbreviato, al momento ti basti sapere che con il giudizio abbreviato è possibile ottenere anche una sentenza di assoluzione (essere cioè considerati innocenti dal Giudice).
Il rito abbreviato è una strada alternativa con la quale definire il processo. Scegliere o meno questa strada dipende strettamente dallo studio degli atti ma in nessun caso comporta un’ammissione di colpa.
Rito abbreviato: sconto di pena [ torna al menu ]
Proprio in considerazione di quanto abbiamo appena detto, il Giudice, dopo la discussione del Pubblico Ministero e dell’Avvocato si ritirerà in camera di consiglio per decidere.
La sentenza potrà essere di condanna (e in questo caso verrà applicato lo sconto di pena previsto dalla Legge) o di assoluzione.
In quest’ultimo caso il processo si chiuderà a meno che il Pubblico Ministero non decida di proporre appello.
Rito abbreviato e risarcimento parte civile [ torna al menu ]
La possibilità di scegliere il rito abbreviato è una scelta riservata esclusivamente all’imputato ed al suo Avvocato.
Le altre parti del processo non possono far nulla per contestare questa scelta ma semplicemente adeguarsi ad essa. La parte civile tuttavia, cioè il soggetto danneggiato dal reato, come ad esempio la vittima di un crimine ha la possibilità di scegliere se accettarlo o meno.
Se la parte civile lo accetta, la sentenza penale che condanna o assolve l’imputato avrà valore anche nel processo civile.
Se la parte civile invece non lo accetta, la sentenza penale non avrà alcun valore nel processo civile. In sostanza, la parte civile potrà agire in sede civile per il risarcimento del danno, senza dover attendere la conclusione del processo penale.
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Rito abbreviato: appello [ torna al menu ]
Se il giudizio abbreviato termina con una sentenza di condanna l’imputato potrà impugnare la sentenza con l’appello. La presentazione dell’appello apre il secondo grado di giudizio. La Corte d’Appello potrà confermare la sentenza di primo grado o riformarla in modo più favorevole all’imputato.
Ad ogni modo se l’imputato rinuncia all’appello, la pena verrà ulteriormente ridotta di un sesto.
Questa novità è stata introdotta dalla riforma Cartabia con l’intento di disincentivare impugnazioni. Pertanto se rinuncerai all’appello alla pena già ridotta di un terzo con la sentenza verrà ridotto un ulteriore un sesto.
Quando non si può chiedere il rito abbreviato? [ torna al menu ]
Con la riforma prevista dalla L. 12 aprile 2019 n. 33 è stato introdotto il comma 1 bis all’articolo 438 del codice di procedura penale.
Questo comma esclude la possibilità di chiedere il giudizio abbreviato per i delitti puniti con la pena dell’ergastolo.
Questo significa che alcuni reati come ad esempio l’omicidio premeditato, l’omicidio commesso per futili motivi o con particolare crudeltà; l’omicidio dei genitori o dei figli; l’omicidio compiuto dal latitante per sottrarsi all’arresto; l’omicidio commesso in occasione di reati come la violenza sessuale, i maltrattamenti in famiglia e lo stalking non consentono di accedere al rito abbreviato.
Qual è la differenza tra il rito ordinario ed il rito abbreviato? [ torna al menu ]
Come abbiamo già detto tra rito abbreviato e rito ordinario ci sono profonde differenze.
Con il rito abbreviato l’imputato chiede al Giudice di decidere allo stato degli atti, cioè in base agli atti di indagine compiuti sino a quel momento. Con questa scelta l’imputato potrà ottenere lo sconto di 1/3 sulla pena se il Giudice dovesse decidere di condannarlo.
Diversamente con il rito ordinario la prova si formerà nel contradditorio tra le parti, il Giudice infatti non saprà nulla degli atti di indagine compiuti sino a quel momento. Potranno essere ascoltati testimoni e prodotte prove documentali.
Nel rito ordinario inoltre, in caso di condanna, non è previsto alcuno sconto di pena.
Quanto dura un processo con il rito abbreviato? [ torna al menu ]
Proprio perché si tratta di un Giudizio allo stato degli atti, una volta scelto il rito abbreviato il numero di udienze sarà limitato. Il processo penale potrebbe infatti concludersi in un’unica udienza. Nei casi più complicati il Giudice potrebbe ammettere il rito per poi rinviare ad altra udienza per la discussione e per le eventuali repliche. Si può comunque affermare che il processo si concluderà in 2-3 udienze al massimo.
Qual è la differenza tra patteggiamento e rito abbreviato? [ torna al menu ]
Tra giudizio abbreviato e patteggiamento ci sono profonde differenze.
Nonostante siano entrambi riti alternativi, si tratta di procedure che vengono utilizzate in casi diversi.
Il patteggiamento è di fatto un accordo tra l’imputato ed il Pubblico Ministero sulla pena da applicare. La pena sarà diminuita fino a un terzo e la partita processuale si chiude senza sorprese proprio in virtù dell’accordo raggiunto. La sentenza è inappellabile.
Il rito abbreviato invece, non è un accordo sulla pena. Si chiede al Giudice di decidere allo stato degli atti e proprio in base a quegli atti l’imputato potrebbe anche essere assolto.
Se vuoi saperne di più sul patteggiamento ti consiglio il seguente articolo: Patteggiamento: l’art. 444 cpp
Quando conviene il rito abbreviato? Conclusioni [ torna al menu ]
Se hai letto attentamente l’articolo ti sarai dato una risposta alla domanda: quando conviene il rito abbreviato? (clicca qui per approfondire ulteriormente). Il rito abbreviato infatti è un rito alternativo con il quale si evita il dibattimento e si chiede al Giudice di decidere allo stato degli atti.
In alcuni casi può essere estremamente vantaggioso scegliere questo rito in altri meno.
Senz’altro può essere vantaggioso scegliere il rito abbreviato in quei casi in cui le indagini non sono svolte in maniera perfetta e sulla base degli atti si potrebbe ottenere un’assoluzione. O ancora quando si deve cercare di contenere il più possibile la pena o quando il dibattimento non aggiungerebbe nulla di favorevole all’imputato.
Se stai valutando se farti giudicare con il rito abbreviato è necessario che tu ti rivolga quanto prima ad un Avvocato penalista, così da poter fare chiarezza.
Se stai cercando un Avvocato penalista e sei indeciso se scegliere il giudizio abbreviato contattami.
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