Denuncia penale: cos’è e come si presenta

Sei vittima di un reato oppure sei venuto a conoscenza che un tuo amico ha subito un’ingiustizia.
Vuoi capire se è possibile presentare una denuncia, quali sono i tempi, le modalità e le conseguenze.
Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma. In questo articolo ti parlerò di cos’è una denuncia penale, di quando poterla proporre e di quali sono le conseguenze in caso di denuncia.

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La denuncia è un atto fondamentale per fare in modo che le autorità vengano a conoscenza di un fatto considerato dalla Legge quale reato.
Per alcuni reati è sufficiente presentare una semplice denuncia per avviare il procedimento penale, per altri è necessario qualcosa di diverso.
Scendiamo maggiormente nel dettaglio e scopriamo cos’è una denuncia.

 
 

Denuncia penale: cos’è [ torna al menu ]

La denuncia è un istituto del diritto processuale penale previsto dall’art 333 cpp. Questo articolo stabilisce che: “Ogni persona che ha notizia di un reato perseguibile d’ufficio può farne denuncia”.
La denuncia pertanto è l’atto con il quale un cittadino porta le Autorità a conoscenza di un fatto di reato.
Si tratta dell’atto che assume rilevanza per quei reati che vengono definiti “procedibili d’ufficio”.
Questo come vedremo a breve, è uno dei tratti che distinguono la denuncia dalla querela.

 

Reati perseguibili a querela di parte e reati procedibili d’ufficio [ torna al menu ]

Per comprendere meglio la definizione di denuncia e per tenere distinto tale istituto dalla querela è necessario fare una breve premessa sulle due categorie nelle quali si dividono i reati: reati “perseguibili a querela di parte” e reati “procedibili d’ufficio”.
I reati perseguibili a querela di parte sono tendenzialmente illeciti connotati da minor gravità come ad esempio, una minaccia, le percosse o lievissime lesioni personali.
Tuttavia in alcuni casi la Legge richiede la querela anche per reati gravi, si pensi alla violenza sessuale o allo stalking (a meno che non ricorrano alcune condizioni).
I reati procedibili d’ufficio sono illeciti gravi che vengono perseguiti indipendentemente da una querela o da una segnalazione. Si pensi all’omicidio, alla rapina o allo spaccio di droga.
Se le autorità dovessero venire a conoscenza della commissione di un reato perseguibile d’ufficio, potranno procedere autonomamente.
Tuttavia per questi reati l’atto tipico con il quale le Forze dell’ordine vengono notiziate circa la commissione di un reato è la denuncia.

 

Denuncia penale: esempio [ torna al menu ]

Per comprendere meglio di cosa si sta parlando è possibile fare un esempio.
Supponiamo che un vicino di casa ascolti la coppia che convive accanto al suo appartamento litigare continuamente.
Durante questi litigi percepisce che è il marito ad insultare e ad umiliare la moglie.
Qualche giorno dopo affacciandosi alla finestra si accorge che l’uomo oltre ad insultare la donna la picchia abitualmente.
A questo punto decide di rivolgersi alla caserma più vicina per denunciare l’accaduto.
Le Forze dell’Ordine raccolgono la denuncia ed inizia un procedimento penale nei confronti del soggetto denunciato.
Come è evidente nel caso appena esposto è un soggetto terzo e non la persona offesa a denunciare il fatto di reato. Il procedimento penale tuttavia potrà avere inizio perché il reato di maltrattamenti è un reato procedibile d’ufficio.

 

Denuncia penale: si può ritirare? [ torna al menu ]

A differenza della querela, la quale nella stragrande maggioranza dei casi può essere ritirata, la denuncia non può essere ritirata.
Pertanto per richiamare l’esempio fatto poc’anzi, se è stata presentata una denuncia nei confronti di un soggetto per il reato di maltrattamenti, il processo penale inizierà per poi fare il suo corso senza che sia possibile ritirare la denuncia ed a prescindere dalla volontà del denunciante o della persona offesa.

 

Denuncia cautelativa [ torna al menu ]

Spesso erroneamente la denuncia penale viene confusa con un’altra tipologia di denuncia: la denuncia cautelativa.
A differenza della denuncia che abbiamo visto finora, la denuncia cautelativa non è un atto tipico del diritto penale bensì del diritto civile.
Si tratta infatti di una segnalazione che viene fatta in maniera preventiva per mettersi al riparo da eventuali future pretese.
Supponiamo che mentre sei alla guida ti accorgi di aver urtato inavvertitamente un’altra autovettura. Dopo aver controllato che non c’è alcun danno hai il timore che l’altro conducente possa vantare qualche pretesa risarcitoria nei tuoi confronti. Decidi allora di informare la tua assicurazione con la denuncia cautelativa.
La denuncia cautelativa è infatti tipica dei sinistri stradali dai quali non è derivato alcun danno. Serve proprio per segnalare che è avvenuto un incidente che ha coinvolto alcune vetture ma, al contempo, che lo stesso non ha prodotto alcun pregiudizio.

 

Denuncia penale: modello [ torna al menu ]

Non esiste un vero e proprio modello di denuncia.
Quest’ultima infatti può essere depositata personalmente o tramite l’assistenza di un legale.
Nel primo caso sarà possibile rivolgersi direttamente alle Forze dell’ordine presso la caserma più vicina e presentare l’atto scritto oppure raccontare oralmente i fatti affinché l’agente incaricato possa redigere un verbale.
Nel secondo caso sarà l’Avvocato incaricato a redigere l’atto e a preoccuparsi della sua presentazione.

 

Denuncia penale: termini [ torna al menu ]

Mentre la querela deve essere proposta entro un preciso termine previsto dalla Legge che è pari a tre mesi dal giorno in cui si ha notizia del fatto che costituisce il reato, la denuncia può essere presentata in qualsiasi momento.
La Legge infatti non prevede alcun termine per denunciare un fatto di reato, pertanto se dovessi essere a conoscenza di un reato anche a distanza di un periodo di tempo maggiore di tre mesi dalla sua commissione, potrai tranquillamente presentare la denuncia.

 

Motivi per denunciare una persona [ torna al menu ]

Il motivo fondamentale per il quale è possibile denunciare una persona è la commissione di un reato.
La denuncia è infatti un atto tipicamente penale.
Alla base della denuncia vi devono essere prove o quantomeno dei fondati presupposti.
In Italia infatti denunciare una persona sapendola innocente non solo è sconsigliato ma costituisce reato.
Il reato di calunnia, disciplinato dall’art 368 cp, punisce infatti il soggetto che incolpi di un reato una persona di cui conosce l’innocenza, o simuli a carico di quest’ultima le tracce di un reato.
Per questo motivo è necessario essere perfettamente consapevoli e convinti di ciò che si sta dichiarando.

denuncia penale

Obiettivo primario dello Studio Legale Penale di Roma fondato dall’Avvocato penalista Mattia Fontana, è quello di garantire la miglior difesa e tutela per i propri assistiti.
Se necessiti di un Avvocato esperto in diritto penale a Roma contattami per una consulenza.

 

Denuncia penale: conseguenze [ torna al menu ]

La presentazione di una denuncia comporta una serie di conseguenze nei confronti del denunciato.
Avranno infatti inizio le indagini preliminari mediante le quali il Pubblico Ministero e la Polizia Giudiziaria raccoglieranno prove in ordine ai fatti oggetto della denuncia.
La persona denunciata verrà invitata ad eleggere domicilio ed a nominare un difensore.
Al termine delle indagini il Pubblico Ministero potrà richiedere l’archiviazione nel caso in cui ritenga che gli elementi raccolti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna. Viceversa nel caso in cui ritenga che vi siano elementi per far sì che il processo penali inizi farà notificare al denunciato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

 

Differenza tra denuncia e querela [ torna al menu ]

Se hai letto attentamente l’articolo ti sembrerà ormai chiara la differenza tra la querela e la denuncia.
La querela è una dichiarazione con cui la persona offesa dal reato esprime la volontà che si proceda penalmente nei confronti del presunto colpevole.
È una condizione di procedibilità. È cioè una condizione indispensabile affinché si proceda nei confronti di una persona per un determinato reato. Senza querela non ci sarà alcun processo penale. La querela riguarda i reati perseguibili “a querela di parte” e può essere presentata entro il termine di tre mesi dal giorno in cui si ha notizia del fatto che costituisce il reato.
La denuncia può invece essere presentata da chiunque. Ogni persona che crede di essere a conoscenza di un reato infatti può presentare una denuncia in qualsiasi momento.
La denuncia riguarda reati tendenzialmente gravi denominati reati “perseguibili d’ufficio”.

 

Denuncia penale: conclusioni [ torna al menu ]

Come hai potuto leggere, la denuncia (clicca qui per approfondire ulteriormente) è un atto fondamentale per fare in modo che le autorità vengano a conoscenza di un fatto considerato dalla Legge quale reato.
È possibile presentare l’atto autonomamente o tramite un Avvocato penalista il quale potrà verificare la sussistenza dei presupposti necessari alla presentazione di una denuncia e potrò assisterti nella redazione della stessa.
Se pensi di essere vittima di un reato oppure sei stato denunciato non esitare a contattarmi.

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Questo articolo ha 2 commenti

  1. Elisabetta

    Se ho fatto denuncia contro mia sorella , e possibile che lei ancora non ne sia a conoscenza? E dopo quanto tempo deve essere avvisata? Mi sembra strano che non sappia nulla sono passati 2/3 anni!!!

    1. Avv. Mattia Fontana

      Salve,
      mi risulta strano. Faccia un controllo in Procura.
      Cordialmente
      Avv. Mattia Fontana

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