Udienza preliminare: cos’è e come funziona

udienza preliminare

L’udienza preliminare è una delle fasi più importanti di un processo penale.
Non in tutti i processi vi è un’udienza simile, in alcuni casi infatti possono essere seguite altre strade.
Ma cosa succede in un’udienza preliminare?
Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma. In questo articolo ti parlerò dell’ud. preliminare, di cos’è questa udienza e come funziona.

Stai cercando un Avvocato penalista ed hai bisogno di una consulenza? Contattami!

L’udienza preliminare è un’udienza fondamentale perché è in questa udienza che un Giudice deciderà se dovrai affrontare il vero e proprio dibattimento oppure no.
Ma quali reati hanno l’udienza preliminare?
Non per tutti i reati è prevista questa udienza, in alcuni casi infatti può non essere celebrata.
Ma scendiamo nel dettaglio.

 
 

Udienza preliminare: cos’è? [ torna al menu ]

Se il procedimento penale non è stato archiviato, dopo la chiusura delle indagini preliminari il Pubblico Ministero potrà emettere la richiesta di rinvio a giudizio. Emette cioè l’atto con il quale chiede ad un Giudice che l’imputato sia portato a processo.
L’udienza preliminare è un’udienza celebrata dinanzi al Giudice per le indagini preliminari che assume la funzione di Giudice dell’udienza preliminare (G.U.P.).
Nella mente del Legislatore tale udienza dovrebbe rappresentare una garanzia per l’imputato.
Si tratta infatti di un’udienza filtro durante la quale il GUP verifica se la richiesta di rinvio a giudizio emessa dal PM sia accoglibile o meno.
Per effettuare tale verifica il GUP dovrà basarsi sugli atti contenuti nel fascicolo del Pubblico Ministero, del quale ha piena disponibilità.
A breve vedremo cosa dovrà chiedere la difesa dell’imputato e cosa potrebbe decidere il G.U.P.

 

Cosa chiedere all’udienza preliminare [ torna al menu ]

Nell’udienza filtro come detto, il GUP verificherà la fondatezza della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal PM e deciderà se rinviare o meno a giudizio l’imputato.
Il PM insisterà nel rinviare a giudizio l’imputato.
La difesa dell’imputato potrà discutere e spiegare le ragioni per le quali dovrebbe essere emessa una sentenza di non luogo a procedere.
Tale udienza tuttavia rappresenta anche il momento nel quale poter chiedere riti alternativi (patteggiamento, rito abbreviato, messa alla prova). Dopo tale udienza infatti non potranno più essere chiesti. Scade inoltre il termine per la persona danneggiata dal reato per costituirsi parte civile.

 

Udienza preliminare come funziona [ torna al menu ]

Il GUP deciderà allo stato degli atti, cioè sulla base degli atti contenuti nel fascicolo del P.M.
Dopo che le parti avranno discusso, salvo il caso in cui la difesa abbia richiesto uno dei riti alternativi suddetti, il Giudice potrà: emettere sentenza di non luogo a procedere, oppure emettere il decreto di rinvio a giudizio.
Il Giudice emetterà la sentenza di non luogo a procedere nei casi previsti dalla Legge e sostanzialmente quando gli elementi acquisiti non consentano di formulare una ragionevole previsione di condanna.
Nel caso contrario emetterà il decreto di rinvio a giudizio e si aprirà il dibattimento.

Stai cercando un Avvocato penalista ed hai bisogno di una consulenza? Contattami!

 

Udienza preliminare: quando è prevista? [ torna al menu ]

Si tratta di un’udienza prevista per i reati di competenza del Tribunale collegiale, della Corte d’Assise e del Tribunale per i minorenni.
Per ciò che concerne i reati di competenza del Tribunale monocratico, si deve trattare di delitti puniti con pena superiore ai quattro anni di reclusione.
Per i reati meno gravi è prevista un’udienza con funzione più o meno simile alla preliminare, denominata “udienza predibattimentale“.
In caso di giudizio immediato e giudizio direttissimo invece l’ud. preliminare non viene celebrata.

 

Dopo l’udienza preliminare cosa succede [ torna al menu ]

Come abbiamo visto il GUP ha sostanzialmente due possibilità: emettere la sentenza di non luogo a procedere oppure emettere il decreto di rinvio a giudizio.
Nel primo caso il processo si chiude. Nel secondo caso il processo continua e verrà fissata la data della prima udienza dibattimentale.
Durante il dibattimento potranno essere ascoltati i testimoni e potranno essere prodotte le prove. La prova infatti deve formarsi nel contraddittorio tra le parti di fronte ad un Giudice terzo ed imparziale. All’esito del dibattimento il Giudice potrà pronunciare una sentenza di assoluzione o di condanna.

 

Udienza preliminare: conclusioni [ torna al menu ]

Se hai letto attentamente l’articolo avrai capito cos’è e come funziona l’udienza preliminare (clicca qui per approfondire).
Si tratta infatti di un’udienza filtro durante la quale il Giudice deciderà essenzialmente se rinviarti a giudizio oppure emettere sentenza di non luogo a procedere. In questa udienza potrai inoltre chiedere un rito alternativo.
Se sei la persona danneggiata dal reato ricordati che tale udienza rappresenta il termine ultimo per la costituzione di parte civile.
Se hai un processo penale in corso e devi affrontare l’udienza preliminare, contattami.

Stai cercando un Avvocato penalista ed hai bisogno di una consulenza? Contattami!

Lascia un commento