Concussione: l’art 317 cp e la pena prevista

concussione

Concussione, corruzione e simili. Quando ci si imbatte in questa terminologia deve essere chiaro fin da subito che si sta parlando di reati contro la pubblica amministrazione. Ma qual è il significato di queste parole?
Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma. In questo articolo ti parlerò del reato di concussione previsto dall’art 317 cp, del significato del termine “concussione” e di altri aspetti rilevanti in tema di reati contro la pubblica amministrazione.

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Il reato di concussione, infatti, al pari del reato di corruzione è uno dei reati contro la pubblica amministrazione.
Bene giuridico tutelato dall’art 317 cp, come per altre norme poste a tutela della pubblica amministrazione, è il buon andamento e l’imparzialità amministrativa entrambi intesi come interesse della collettività affinché la “cosa pubblica” venga gestita in modo trasparente.
Ma in che cosa consiste il reato di concussione?

 
 

Concussione: significato [ torna al menu ]

Prima di analizzare il reato di concussione è necessario comprendere cosa si intende per Pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio.
Il Pubblico ufficiale è colui che esercita una funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.
A titolo esemplificativo possono essere considerati pubblici ufficiali: il Sindaco ed i componenti del Consiglio Comunale, il Notaio, i Parlamentari, il Giudice, Pubblici ministeri, ed in generale le Forze dell’Ordine.
La qualifica di Pubblico Ufficiale va tenuta distinta da quella di incaricato di pubblico servizio.
Quest’ultimo va identificato con il soggetto che a qualunque titolo presta un pubblico servizio.
Esempi possono essere il collaboratore scolastico oppure gli infermieri.
In questo contesto si inserisce il reato previsto e punito dall’art 317 cp.
Il termine concussione significa “scossa”, intesa come pressione indebita, estorsione.
La concussione può infatti essere identificata, in un certo senso, come un’estorsione commessa dal Pubblico ufficiale (a fine articolo trovi il relativo approfondimento).
Ma cercherò di essere ancora più chiaro.

 

L’art 317 cp [ torna al menu ]

L’art 317 del codice penale prevede che il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe un’altra persona a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità è punito con la pena della reclusione da sei a dodici anni.
Leggendo l’articolo in oggetto risulta più chiaro il significato della parola “concussione”.
Si tratta della condotta tenuta dal Pubblico ufficiale, il quale costringe, tramite violenza o minaccia, altra persona a farsi dare o promettere, personalmente o ad un altro soggetto, denaro o altra utilità.
L’autore del reato può essere esclusivamente il Pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio.
Va precisato che la costrizione è realizzata dal Pubblico ufficiale sfruttando la sua posizione o i suoi poteri (è questa la differenza con il reato di corruzione, che più avanti vedremo nel dettaglio).

 

Concussione: esempio [ torna al menu ]

Per essere ancora più chiaro farò qualche esempio così da farti capire esattamente cosa si intende per concussione.
Se un medico, sfruttando la propria posizione, richiede denaro o altra utilità per compiere un intervento cui invece è tenuto all’interno di una struttura pubblica senz’altro commetterà il reato di concussione.
Sarà altresì indagato per concussione il funzionario comunale che chiede somme di denaro per compiere atti amministrativi.
Stessa cosa dicasi per il Pubblico Ministero o il Giudice, i quali chiedono denaro o utilità per fare o non fare un atto di ufficio.
Fatte tali considerazioni, è ora necessario rispondere alla domanda posta in precedenza: qual è la differenza tra corruzione e concussione?

Obiettivo primario dello Studio Legale Penale di Roma fondato dall’Avvocato penalista Mattia Fontana, è quello di garantire la miglior difesa e tutela per i propri assistiti.
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Corruzione e concussione [ torna al menu ]

Nella concussione, come abbiamo visto, il Pubblico ufficiale si pone in una posizione di supremazia e la strumentalizza al fine di ottenere denaro o altra utilità.
Nella corruzione (clicca sulla parola per sapere di cosa si tratta) invece il Pubblico Ufficiale ed il privato sono posti sullo stesso piano. Elemento caratterizzante della corruzione è infatti l’incontro paritario tra le volontà delle parti. Si tratta, in sostanza, di un accordo per un obiettivo comune.
Il reato di corruzione per l’esercizio della funzione punisce con la pena della reclusione da uno a cinque anni il Pubblico ufficiale che, per l’esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, riceve indebitamente, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità, o ne accetta la promessa.
Già dalla semplice lettura della norma risulta chiaro come in questo caso non vi sia alcuna costrizione.

 

Concussione per induzione [ torna al menu ]

Oggi non risulta più particolarmente corretto parlare di concussione per induzione. Prima della entrata in vigore della Legge n. 190/2012 la concussione per induzione veniva punita dall’articolo 317 cp.
Con la legge suddetta è stata prevista una nuova fattispecie: l’art 319 quater cp che punisce appunto l’induzione indebita a dare o promettere utilità.
L’articolo in esame punisce con la pena della reclusione da sei anni a dieci anni e sei mesi il Pubblico ufficiale che induce un’altra persona a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad altra persona, denaro o altra utilità.
Che differenza c’è con il reato previsto dall’art 317 cp?
La pena prevista per il reato di induzione indebita anzitutto è minore rispetto a quella prevista per il reato di concussione.
Altra particolarità della norma è che anche il soggetto passivo(cioè chi subisce l’induzione) viene punito, anche se con una pena più mite.
Inoltre, secondo un autorevole orientamento della Corte di Cassazione (Cass. 7945/2012), la differenza con il reato di cui all’art 317 cp, non risiederebbe tanto nella intensità della pressione psicologica esercitata dal Pubblico ufficiale, quanto piuttosto dalla configurazione in termini di “giustizia” o “ingiustizia” del male prospettato dal Pubblico ufficiale.

 

Concussione: conclusioni [ torna al menu ]

Il reato di concussione (art 317 cpclicca qui per prenderne visione) come visto, è considerato dall’ordinamento un reato piuttosto grave, punito con pene elevate.
Oltre alla pena della reclusione, la condanna per il reato di concussione importa l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’incapacità perpetua di contrattare con la pubblica amministrazione.
Per questo motivo, ti consiglio di rivolgerti ad un Avvocato penalista che sappia darti le giuste indicazioni per affrontare la tortuosa strada del processo penale.
Se sei indagato per aver commesso il reato di concussione o un altro reato contro la pubblica amministrazione, contattami.

Per ulteriori approfondimenti visita l’apposita sezione del sito dedicata ai reati contro la pubblica amministrazione.

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