Ti sei messo alla guida dopo aver bevuto un po’ troppo, le Forze dell’Ordine ti fermano e ti viene contestato l’art 186 cds.
Come? Non sai cosa significa e a cosa corrisponde questo articolo?
Non preoccuparti, a breve troverai le risposte a tutte le tue domande.
Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma. In questo articolo ti parlerò della guida in stato di ebbrezza e di conseguenza del reato previsto dall’art. 186 cds.
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La guida in stato di ebbrezza costituisce un illecito. In alcuni casi ti verrà contestato un semplice illecito amministrativo e ti verrà applicata una sanzione amministrativa (banalmente una multa), in altri casi verrà contestato il reato. Ma cosa prevede l’articolo 186 del Codice della Strada? E cosa si rischia se si guida in stato di ebbrezza?
Scopriamolo.
- Quali sanzioni prevede l’art 186 del cds?
- Art 186 cds: sospensione patente
- Art 186 cds: sequestro veicolo
- Art 186 bis cds: neopatentati
- Quali sanzioni sono previste in caso di rifiuto dell’alcoltest?
- Quando va in prescrizione il reato di guida in stato di ebbrezza?
- Quali sono i lavori socialmente utili per ritiro patente?
- Che cosa succede quando lo stato di ebbrezza provoca un incidente stradale?
- Art 186 cds: conclusioni
Quali sanzioni prevede l’art 186 cds? [ torna al menu ]
L’art 186 cds viene contestato nei casi di guida in stato di ebbrezza, cioè banalmente quando si guida ubriachi. Se viene rilevato un tasso alcolemico compreso tra lo 0,0 e lo 0,5 grammi per litro (g/l) non ti verrà contestato alcun illecito.
Negli altri casi l’art. 186 cds prevede specifiche sanzioni per ognuna delle tre ipotesi:
A) Illecito amministrativo: viene accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro (g/l). In questo caso si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 543 a € 2.170.
B) Reato: viene accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro (g/l). In questo caso si applica la pena dell’ammenda da euro 800 a euro 3.200 e l’arresto fino a sei mesi.
C) Reato: viene accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l). In questo caso si applica la pena dell’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l’arresto da sei mesi ad un anno.
Art 186 cds: sospensione patente [ torna al menu ]
Ciascuna delle ipotesi appena viste oltre all’applicazione di sanzioni amministrative o penali prevede una specifica sanzione: la sospensione della patente.
Nell’ipotesi A) è prevista la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.
Nell’ipotesi B) è prevista la sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno.
Nell’ipotesi C) è prevista la sospensione della patente di guida da uno a due anni.
Inoltre tutte le volte in cui il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente di guida è raddoppiata. La patente di guida è invece sempre revocata in caso di recidiva nel biennio.
Art 186 cds: sequestro veicolo [ torna al menu ]
Oltre alle sanzioni amministrative o penali e alla sospensione della patente, l’art 186 cds prevede una ulteriore conseguenza.
Con la sentenza di condanna o di patteggiamento è infatti sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato. Questo si verifica a meno che il veicolo appartenga a persona estranea al reato. In quest’ultimo caso la Legge non consente la confisca.
Art 186 bis cds: neopatentati [ torna al menu ]
Ci sono delle categorie di conducenti per i quali è assolutamente vietato guidare dopo aver bevuto. Tra queste rientrano i conducenti di età inferiore a ventuno anni e i conducenti nei primi tre anni dal conseguimento della patente di guida di categoria B (i cosiddetti neopatentati).
I neopatentati e i conducenti sotto i 21 anni che guidano dopo aver bevuto sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma (da € 168 a € 672), qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,0 non superiore a 0,5 grammi per litro.
Nel caso in cui questi conducenti provocano un incidente, le sanzioni sono raddoppiate.
Se invece al neopatentato viene contestata l’ipotesi A) le sanzioni previste sono aumentate di un terzo. Se gli viene contestata l’ipotesi B) o C) le sanzioni previste sono aumentate da un terzo alla metà.
Quali sanzioni sono previste in caso di rifiuto dell’alcoltest? [ torna al menu ]
Qualcuno potrebbe essere portato a pensare che basti rifiutarsi di sottoporsi all’alcoltest in caso di accertamento per farla franca.
In realtà il rifiuto di sottoporsi all’alcoltest è la scelta più sbagliata che si può compiere anche quando si è certi di avere un tasso alcolemico alto.
In caso di rifiuto dell’accertamento dell’alcoltest infatti il conducente è punito con le pene previste dall’ipotesi C) cioè con la fascia più grave (Art 186 cds comma 7).
In caso di condanna è inoltre prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da sei mesi a due anni e la confisca del veicolo a meno che appartenga a persona estranea alla violazione.
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Quando va in prescrizione il reato di guida in stato di ebbrezza? [ torna al menu ]
Con la “prescrizione” si ottiene l’estinzione del reato se non viene pronunciata una sentenza definitiva entro un dato termine temporale individuato dalla Legge
Il termine coincide (in assenza di atti interruttivi) con la pena prevista per ogni singolo reato, ma non può essere inferiore ai sei anni in caso di delitto e quattro anni in caso di contravvenzione.
L’art 186 cds ossia la guida in stato di ebbrezza è una contravvenzione, cioè un reato minore.
Trattandosi di una contravvenzione il tempo necessario per fare in modo che il reato possa dirsi prescritto sarà pari a quattro anni (cinque anni nel caso in cui siano presenti atti interruttivi).
Quali sono i lavori socialmente utili per ritiro patente? [ torna al menu ]
I lavori di pubblica utilità rappresentano una delle scelte migliori per chi commette il reato previsto dall’art 186 cds, a meno che non si abbiano prove concrete per dimostrare la propria innocenza.
L’art 186 comma 9-bis cds prevede infatti che la pena detentiva e pecuniaria possa essere sostituita, anche con il decreto penale di condanna, con quella del lavoro di pubblica utilità.
Si tratta di attività non retribuita a favore della collettività da svolgere, in via prioritaria, nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, o presso i centri specializzati di lotta alle dipendenze. Il lavoro di pubblica utilità ha una durata corrispondente a quella della pena detentiva irrogata e della conversione della pena pecuniaria ragguagliando 250 euro ad un giorno di lavoro di pubblica utilità. In caso di svolgimento positivo del lavoro di pubblica utilità si potranno ottenere importanti benefici tra cui: l’estinzione del reato, la riduzione alla metà della sospensione della patente e la revoca della confisca del veicolo sequestrato.
Che cosa succede quando lo stato di ebbrezza provoca un incidente stradale? [ torna al menu ]
Nel caso in cui venga provocato un incidente stradale, le sanzioni previste dalle ipotesi A) B) C) dell’art 186 cds sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per centottanta giorni, a meno che appartenga a persona estranea all’illecito.
Inoltre se il conducente provoca un incidente stradale ed è stato accertato un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l), la patente di guida è sempre revocata.
In questi casi inoltre non possono essere chiesti i lavori di pubblica utilità ma potrai valutare altri riti alternativi come ad esempio la messa alla prova.
Art 186 cds: conclusioni [ torna al menu ]
Come hai potuto leggere nell’articolo, guidare in stato di ebbrezza (art 186 cds – clicca qui per prenderne visione) è un illecito che può portare a conseguenze di varia natura.
Nei casi più lievi ti sarà contestato un illecito amministrativo per il quale sarà sufficiente pagare la relativa sanzione amministrativa (multa).
Nelle ipotesi più gravi invece dovrai necessariamente affrontare un procedimento penale. In questi casi il consiglio è quello di rivolgersi quanto prima ad un Avvocato penalista.
Se hai un’indagine in corso o devi affrontare un processo per aver commesso il reato di guida in stato di ebbrezza contattami.
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