Usare il wifi del vicino è reato?

usare il wifi del vicino è reato

“Avvocato usare il wifi del vicino è reato?”
Nell’era di Internet il wifi rappresenta un mezzo fondamentale per poter navigare in rete.
Quasi tutte le abitazioni, le attività commerciali e gli uffici di lavoro ne sono ormai dotati ma c’è ancora chi ne è sprovvisto. Per ovviare al problema si potrebbe pensare, ad esempio, di usare il wifi del vicino di casa o di un’attività commerciale ma è possibile farlo senza correre rischi dal punto di vista legale?
Scopriamolo insieme.

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Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma.
In questo articolo ti spiegherò se e in quali casi usare il wifi del vicino è un reato oppure no. Fai attenzione a quello che stai per leggere.
Iniziamo.

 
 

Usare il wifi del vicino è reato? [ torna al menu ]

Usare il wifi del vicino potrebbe sembrare un comportamento del tutto innocuo, sicuramento privo di conseguenze legali, ma le cose stanno davvero così?
Per rispondere in modo chiaro a questa domanda è necessario fare alcune precisazioni.
Infatti usare il wifi altrui potrebbe configurare un reato in presenza di alcune specifiche circostanze.
I fattori che differenziano un uso lecito da uno illecito di una connessione wifi appartenente ad altre persone sono sicuramente la protezione mediante password della rete e la tipologia di contratto di fornitura della rete.

 

Usare il wifi del vicino protetto da password [ torna al menu ]

Quasi tutte le reti wifi sono protette da password e questo fattore è di fondamentale importanza per capire in quali casi usare il wifi altrui può configurare o meno un reato.
Infatti nel caso in cui il wifi altrui, che si intende utilizzare, è protetto da password può essere contestato il reato di accesso abusivo a sistema informatico previsto dall’articolo 615 ter del Codice Penale (clicca qui per approfondire).
La norma punisce sia l’accesso alla rete di un’altra persona sia il trattenimento all’interno della rete altrui contro la volontà del proprietario.
La pena prevista per questo reato è la reclusione fino a tre anni.

 

Usare il wifi del vicino non protetto da password [ torna al menu ]

Alcune reti wifi private non sono protette da password. In questi casi può essere comunque contestato il reato di accesso abusivo a sistema informatico? No.
Usare il wifi del vicino, se non protetto da password, non costituisce alcun reato.
Il reato di accesso abusivo a sistema infomatico, infatti, si configura soltanto se il sistema al quale si accede è protetto da misure di sicurezza.
Dopo aver fatto una netta distinzione tra l’utilizzo di una rete wifi altrui protetta o meno da password, è necessario distinguere anche tra le varie tipologie di contratti di fornitura della rete.

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Rubare il wifi del vicino [ torna al menu ]

Si può commettere il reato di accesso abusivo a sistema informatico, usando il wifi del vicino a seconda che sia protetto o meno da password, esclusivamente nel caso in cui la fornitura della rete sia illimitata.
Se il vicino, eccezionalmente, ha un contratto di fornitura della rete a consumo, usando il suo wifi non protetto da password, si commette il reato di furto previsto dall’art. 624 del Codice Penale e punito con la reclusione da 6 mesi a tre anni.
Se il wifi con tariffa a consumo è protetto da password oltre al reato di furto verrà contestata anche l’aggravante dell’uso di mezzi fraudolenti prevista dall’art. 625 del Codice Penale e punita con la reclusione da due a sei anni.

 

Usare il wifi del vicino: conseguenze [ torna al menu ]

Usare il wifi del vicino, se protetto da password oppure con tariffa a consumo, costituisce reato e può comportare l’avvio di un procedimento penale nei tuoi confronti.
Infatti, a partire dalla notizia di reato, inizieranno le indagini preliminari, durante le quali verranno raccolti elementi di prova e, al termine delle quali, verrà fissata l’udienza preliminare o predibattimentale. Da questo momento inizierà il vero e processo penale.
In questi casi è importante rivolgerti tempestivamente a un Avvocato penalista con cui scegliere la linea difensiva migliore per te.

 

Usare il wifi del vicino è reato? Conclusioni [ torna al menu ]

Se hai letto attentamente l’articolo, avrai capito in quali casi è reato usare il wifi del vicino.
A fare la differenza sono la protezione o meno della rete mediante password e la tipologia di contratto di fornitura.
Se ti è stato contestato uno dei reati contenuti nell’articolo rivolgiti al più presto a un Avvocato penalista.
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