Amnistia e indulto: chi li concede, significato, differenze

Amnistia e indulto, parole spesso citate nei giornali ed ascoltate in televisione.
Ma come funzionano e chi concede l’indulto e l’amnistia?
Mi chiamo Mattia Fontana, sono un Avvocato penalista. Se necessiti di una consulenza puoi rivolgerti al mio studio legale penale a Roma. In questo articolo ti parlerò dell’amnistia e dell’indulto del loro significato delle loro differenze e di chi concede questi provvedimenti.

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Amnistia e indulto sono rispettivamente provvedimenti di estinzione del reato e della pena. Si tratta cioè di atti di clemenza nei confronti dell’autore del reato, previsti dalla Costituzione all’art 79.
In questo articolo analizzeremo i tratti distintivi di entrambi gli istituti e cercheremo di rispondere ad una delle domande più gettonate: qual è la differenza tra amnistia e indulto?
Scopriamolo.

 
 

Amnistia: significato [ torna al menu ]

L’amnistia è un istituto disciplinato dall’art 151 cp. Tale articolo dispone che l’amnistia estingue il reato, e, se vi è stata condanna, fa cessare l’esecuzione della condanna e le pene accessorie.
Se sono stati commessi più reati, l’amnistia si applica ai singoli reati per i quali è concessa.
L’estinzione del reato per effetto dell’amnistia è limitata ai reati commessi fino al giorno precedente la data del decreto.
A breve vedremo che l’amnistia può essere sottoposta a condizioni o ad obblighi e non si applica ai recidivi, né ai delinquenti abituali, o professionali o per tendenza, salvo che il decreto disponga diversamente.
Come evidenziato, l’amnistia è un provvedimento di estinzione del reato. Attraverso questo provvedimento viene inoltre disposta la cessazione dell’esecuzione della pena principale e delle pene accessorie nonché delle misure di sicurezza e delle sanzioni sostitutive ma non delle obbligazioni civili che derivano dal reato.

 

Le tipologie di amnistia [ torna al menu ]

L’amnistia si divide innanzitutto in propria ed impropria.
La prima infatti interviene prima di una condanna irrevocabile ed estingue il reato. Viene concessa dal Giudice che si sta occupando del processo penale. La seconda pur identica negli effetti, si discosta dalla prima perché interviene a seguito di una condanna irrevocabile e competente ad applicarla è il Giudice dell’esecuzione.
L’amnistia può inoltre essere sottoposta ad obblighi o condizioni.
Le condizioni possono essere sospensive e risolutive.
Nel primo caso può essere fatto l’esempio del pagamento di un tributo evaso relativamente ai reati tributari. Fino al momento del pagamento infatti l’applicazione dell’amnistia può essere sospesa.
Nel secondo caso invece si può avere una decadenza dal beneficio nel caso in cui si realizzi un certo evento. Ad es. la commissione di un nuovo reato entro un certo termine.
Da ultimo, va sottolineato che l’amnistia, per effetto della sentenza n. 175/1971 Corte Cost. è liberamente rinunciabile dall’imputato, in quanto altrimenti verrebbe privato della possibilità di poter dimostrare la propria innocenza tramite il dibattimento.

 

Indulto: significato [ torna al menu ]

L’indulto condona, in tutto o in parte, la pena inflitta, o la commuta in un’altra specie di pena stabilita dalla Legge. Non estingue le pene accessorie, salvo che il decreto disponga diversamente, e neppure gli altri effetti penali della condanna.
In caso di commissione di più reati, l’indulto si applica una sola volta, dopo aver cumulato le pene.
Come l’amnistia anche l’indulto è limitato ai reati commessi fino al giorno precedente la data del decreto, può essere sottoposto a condizioni o ad obblighi e non si applica ai recidivi, né ai delinquenti abituali, o professionali o per tendenza, salvo che il decreto disponga diversamente.
L’indulto è un provvedimento con il quale viene estinta la pena. Non vengono tuttavia estinte le pene accessorie né gli effetti penali della condanna.
In alcuni reati contro la pubblica amministrazione (clicca sulla parola per sapere quali sono) ad esempio, il Giudice oltre alla pena principale (ad es. la reclusione) può applicare una pena accessoria (ad es. l’interdizione perpetua dai pubblici uffici). L’indulto in questo caso potrà intervenire facendo venire meno la reclusione, ma non l’interdizione dai pubblici uffici.

 

Le tipologie di indulto [ torna al menu ]

Come l’amnistia anche l’indulto si divide in proprio ed improprio a seconda del momento in cui interviene il provvedimento. Pertanto anche in questo caso competente sarà il Giudice di cognizione o il Giudice dell’esecuzione a seconda del momento processuale in cui l’indulto viene concesso.
L’indulto può inoltre essere revocato.
In giurisprudenza ci si è infatti interrogati a più riprese sugli effetti della commissione di un nuovo reato sul provvedimento che concede l’indulto. Il termine che determina la revoca del beneficio viene solitamente indicato all’interno della Legge che concede il beneficio.
Recentemente la Corte di Cassazione ha escluso che potesse essere revocato l’indulto concesso “ex lege” n. 241 del 2006, entrata in vigore il 1 agosto 2006, a causa di delitto commesso in data 1 agosto 2011.
Infatti in tema di indulto, il termine di cinque anni entro il quale la commissione di un nuovo delitto determina, a norma dell’art. 1, comma 3, della legge 31 luglio 2006, n. 241, la revoca del beneficio concesso in applicazione della medesima legge, si calcola computando, quale “dies a quo”, la data di entrata in vigore della legge stessa.

 

Amnistia e indulto: differenze [ torna al menu ]

Come visto amnistia e indulto sono provvedimenti favorevoli al reo. Tuttavia notevoli sono le loro differenze.
L’amnistia interviene sul reato provocandone l’estinzione. L’indulto interviene sulla pena condonandola o commutandola in un’altra specie di pena. Il reato pertanto non viene intaccato dal provvedimento di indulto.
Infatti mentre con l’amnistia viene meno il reato e conseguentemente la pena principale e quelle accessorie l’indulto interviene esclusivamente sulla pena con evidente differenza anche in ordine ai precedenti penali in relazione al certificato penale (se vuoi sapere di cosa si tratta clicca sulla parola) nonché alla possibilità di accedere al beneficio della sospensione condizionale della pena (clicca sulla parola per saperne di più) ed alla possibilità di vedersi contestata la recidiva.

Obiettivo primario dello Studio Legale Penale di Roma fondato dall’Avvocato penalista Mattia Fontana, è quello di garantire la miglior difesa e tutela per i propri assistiti.
Se necessiti di un Avvocato esperto in diritto penale a Roma contattami per una consulenza.

 

Amnistia e indulto: chi li concede [ torna al menu ]

L’art 79 Cost. stabilisce che amnistia e indulto vengono concessi con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale.
La legge che concede l’amnistia o l’indulto stabilisce il termine per la loro applicazione.
In ogni caso l’amnistia e l’indulto non possono applicarsi ai reati commessi successivamente alla
presentazione del disegno di legge.

Per quanto concerne quest’ultima disposizione la spiegazione relativa all’inapplicabilità dei provvedimenti di amnistia e indulto ai reati successivi è rinvenibile nella mancanza di volontà di concedere una “licenza a delinquere”.
In tal modo infatti tutti i cittadini sarebbero invogliati a commettere reati.
Il requisito della sussistenza di una maggioranza qualificata è dettato dalla particolare importanza dei provvedimenti che si vanno ad adottare.

 

Grazia [ torna al menu ]

A differenza da amnistia e indulto la grazia è prevista dall’art 87 della Costituzione ed è un provvedimento individuale.
L’art. 87 della Costituzione prevede, al comma undicesimo, che il Presidente della Repubblica può, con proprio decreto, concedere grazia e commutare le pene. Si tratta di un istituto clemenziale che estingue, la pena inflitta con la sentenza irrevocabile o la trasforma in un’altra specie di pena prevista dalla legge (ad es. la pena della reclusione può essere sostituita con quella della multa).
Al pari dell’indulto la grazia estingue anche le pene accessorie, se il decreto lo dispone espressamente ma non estingue gli altri effetti penali della condanna.

 

Amnistia e indulto: conclusioni [ torna al menu ]

Come hai potuto vedere, amnistia e indulto (per approfondire ulteriormente clicca qui) sono provvedimenti di fondamentale importanza per chi ha commesso un reato e per chi deve scontare una pena.
Nel caso in cui tu abbia commesso un reato o nel caso in cui tu ne sia vittima, devi sapere che esistono vari modi per uscire indenne da un procedimento penale, tra cui l’amnistia e l’indulto.
Uno dei compiti dell’Avvocato penalista è proprio quello di indicarti linea difensiva più efficace in vista del processo.
Se hai un’indagine in corso, sei stato processato per uno o più reati o ne sei stato condannato e vuoi sapere come funzionano i provvedimenti di amnistia e indulto, contattami.

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