
Nel nostro ordinamento la perquisione è un mezzo di ricerca della prova. Infatti le forze di polizia, per ricercare cose o tracce relative a un reato precedentemente commesso, possono svolgere perquisizioni per acquisire prove utili per il processo penale.
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Come vedremo a breve esistono vari tipi di perquisizione e devono ricorrere diverse condizioni per effettuare la perquisizione di una persona, di un locale, di un mezzo di trasporto o di uno strumento informatico.
Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma. In questo articolo cercherò di spiegarti cos’è, come e quando viene effettuata una perquisizione.
- Che cos’è la perquisizione?
- Quanti tipi di perquisizione ci sono?
- Perquisizione personale
- Perquisizione domiciliare
- Orari della perquisizione domiciliare
- Perquisizione informatica
- Perquisizione senza mandato
- Perquisizione per droga
- Perquisizione per armi ed esplosivi
- Perquisizione illegittima
- Qual è la differenza tra perquisizione e ispezione?
- Perquisizione: conclusioni
Che cos’è la perquisizione? [ torna al menu ]
La perquisizione è un mezzo di ricerca della prova effettuato dalla polizia giudiziaria. Consiste in un’attività di ricerca di cose o tracce pertinenti al reato o di ricerca dell’indagato o evaso. La perquisizione può essere personale, locale o informatica.
Nel primo caso si procede a perquisire una persona se la polizia ritiene che le cose o le tracce siano nascoste su una persona.
Nel secondo caso che siano nascoste in un determinato luogo o che lì si trovi l’indagato o l’evaso. Nel terzo caso si procede alla perquisizione informatica se si ritiene che dati, informazioni, programmi informatici o tracce comunque relative al reato si trovino in un sistema informatico o telematico.
Quanti tipi di perquisizione ci sono? [ torna al menu ]
Nel nostro ordinamento sono disciplinati quattro diversi tipi di perquisizione:
– ordinaria, prevista dall’art. 247 del Codice di Procedura Penale;
– d’urgenza in caso di arresto in flagranza o evasione, prevista dall’art. 352 del Codice di Procedura Penale;
– antidroga, prevista dall’art. 103 del Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti;
– per armi ed esplosivi, prevista dall’art. 41 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Perquisizione personale [ torna al menu ]
La perquisizione ordinaria disciplinata dall’art. 247 del Codice di Procedura Penale consente alle forze di polizia di ricercare su una persona il corpo del reato o le cose pertinenti al reato precedentemente commesso.
Il corpo del reato è l’oggetto utilizzato per commettere il reato, come ad esempio il coltello con il quale è stato commesso un omicidio, oppure il prodotto, il profitto o il prezzo derivanti dallo stesso reato, come ad esempio la refurtiva di un furto. Le cose pertinenti al reato invece sono tutti quegli oggetti o tracce che sono direttamente o indirettamente riconducibili al reato e che permettono alle forze di polizia di accertare che il reato sia stato commesso.
La perquisizione ordinaria effettuata, su delega, dalla polizia giudiziaria deve essere precedentemente disposta dal Pubblico Ministero o dal Giudice con un decreto motivato (cosiddetto mandato di perquisizione). In questo atto l’autorità giudiziaria specifica le cose da ricercare, le modalità in cui verranno ricercate e acquisite e soprattutto le ragioni che giustificano la perquisizione.
Perquisizione domiciliare [ torna al menu ]
La perquisizione locale è sempre disciplinata dall’art. 247 del Codice di Procedura Penale. Consente alle forze di polizia di ricercare anche in un determinato luogo il corpo del reato o le cose pertinenti al reato precedentemente commesso. Tale perquisizione è ammessa in qualsiasi tipo di locale, persino nel proprio domicilio. Inoltre la perquisizione locale consente agli ufficiali di polizia di ricercare in un determinato luogo l’indagato o l’evaso, così da poterlo arrestare. Anche per la perquisizione locale è necessario il decreto motivato dell’autorità giudiziaria.
Orari della perquisizione domiciliare [ torna al menu ]
Come già anticipato, la perquisizione può essere svolta anche nell’abitazione. Il domicilio è un bene tutelato dalla Costituzione italiana. Proprio per questo sono stati previsti degli orari entro i quali le perquisizioni possono essere effettuate. Precisamente la perquisizione in un’abitazione o nei luoghi chiusi vicini a essa non può essere iniziata prima delle ore sette e dopo le ore venti. Tuttavia nei casi urgenti l’autorità giudiziaria può disporre per iscritto che la perquisizione sia eseguita al di fuori degli orari indicati.
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Perquisizione informatica [ torna al menu ]
Anche la perquisizione informatica è prevista dall’art. 247 del Codice di Procedura Penale. Consente alla polizia giudiziaria di perquisire apparecchi informatici se ritiene che sugli stessi ci siano dati, informazioni, programmi informatici o tracce comunque relative al reato. Anche per procedere alla perquisizione informatica è necessario che gli ufficiali di polizia giudiziaria siano in possesso del decreto motivato del Pubblico Ministero o del Giudice.
Perquisizione senza mandato [ torna al menu ]
La perquisizione d’urgenza (cosiddetta senza mandato di perquisizione) è disciplinata dall’art. 352 del Codice di Procedura Penale. Le forze di polizia, in alcuni casi, possono procedere alla perquisizione di persone, luoghi, sistemi informatici anche senza la precedente autorizzazione del Pubblico Ministero.
Questo tipo di perquisizione è ammessa solo in presenza di alcune condizioni: l’arresto in flagranza di reato, l’evasione dell’indagato o del detenuto e il fondato timore che le cose o le tracce relative al reato potrebbero essere cancellate o disperse se non sequestrate.
L’arresto in flagranza si verifica quando l’indagato viene sorpreso mentre commette il reato o quando viene inseguito subito dopo averlo commesso o, ancora, quando viene trovato in possesso di oggetti dai quali è possibile capire che ha commesso un reato. Per evasione dell’indagato o del detenuto si intende il suo allontanamento, senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria, dal luogo di detenzione dove si trova a seguito di una misura cautelare o di una sentenza di condanna.
In tutti questi casi anche se la polizia giudiziaria procede alla perquisizione senza un precedente decreto motivato del Pubblico Ministero (senza mandato) ma è obbligata entro 48 ore a trasmettere il verbale di perquisizione al Pubblico Ministero per sottoporlo alla sua attenzione e richiederne la convalida.
Perquisizione per droga [ torna al menu ]
La perquisizione antidroga è prevista dall’art. 103 del Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti. Consente alle forze di polizia, durante lo svolgimento delle loro operazioni antidroga, di perquisire persone, effetti personali, bagagli, locali e mezzi di trasporto quando hanno fondato motivo di ritenere che possano trovare stupefacenti.
Anche in questi casi, definiti di necessità e urgenza, gli ufficiali di polizia giudiziaria non sono dotati di una preventiva autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria e sono quindi tenuti a trasmetterle senza ritardo il verbale delle operazioni compiute, che possono essere convalidate entro le successive 48 ore. La polizia è tenuta a rilasciare immediatamente il verbale di perquisizione al soggetto perquisito.
A differenza degli altri tipi di perquisizione, quella antidroga non presuppone necessariamente il compimento di un reato e può essere effettuata anche in assenza dello spaccio di sostanze stupefacenti in atto oppure già compiuto.
Perquisizione per armi ed esplosivi [ torna al menu ]
La perquisizione per armi ed esplosivi, è prevista dall’art. 41 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza. Consente agli ufficiali e agli agenti di polizia giudiziaria di perquisire qualsiasi locale, pubblico o privato e qualsiasi abitazione se hanno notizia (anche anonima) dell’esistenza di armi, munizioni e esplosivi non denunciate o non consegnate o comunque abusivamente detenute. Anche questo tipo di perquisizione può essere compiuta in assenza di decreto motivato ma necessita di convalida entro 48 ore.
Perquisizione illegittima [ torna al menu ]
Il lettore non esperto di diritto potrebbe chiedersi “quando una perquisizione è illegale?”.
Essa risulta illegittima quando è eseguita in violazione dei divieti stabiliti dalla legge. Innanzitutto è sicuramente illegale effettuare la perquisizione ordinaria, prevista dall’art. 247 del Codice di Procedura Penale, in assenza del decreto motivato da parte dell’autorità giudiziaria. Inoltre è illegale procedere a una perquisizione se non ricorrono i presupposti richiesti dalla legge.
Non è possibile neanche perquisire un soggetto in violazione dei propri diritti (clicca qui per approfondire ulteriormente). Tra questi rientra il diritto di essere informati della facoltà di farsi assistere da un difensore. Non è possibile neanche violare la dignità della persona ad esempio sottoponendola a una perquisizione in un luogo pubblico come una strada affollata o in un luogo aperto al pubblico come un bar o un ristorante. È inoltre vietato utilizzare violenza nei confronti del perquisito come in caso di schiaffi, pugni o di qualsiasi comportamento aggressivo, offensivo o minaccioso.
L’art. 609 del Codice Penale punisce proprio i pubblici ufficiali che svolgono perquisizioni e ispezioni arbitrarie, abusando dei loro poteri, con la reclusione fino a un anno.
Qual è la differenza tra perquisizione e ispezione? [ torna al menu ]
La perquisizione e l’ispezione sono entrambi mezzi di ricerca della prova ma hanno delle differenze. L’ispezione infatti, a differenza della perquisizione, consiste in un’attività di descrizione e rilevazione di dati oggettivi relativi al compimento del reato. Può avere ad oggetto persone, luoghi o cose, si pensi all’ispezione finalizzata alla ricerca di impronte o all’ispezione dei libri contabili di una società finalizzata alla verifica della correttezza delle operazioni finanziarie. Ad ogni modo anche durante lo svolgimento di un’ispezione il soggetto mantiene i medesimi diritti che gli sono riconosciuti in caso di una perquisizione.
Perquisizione: conclusioni [ torna al menu ]
In conclusione, come avrai ormai compreso, esistono vari tipi di perquisizione (clicca qui per saperne di più) ognuno dei quali si svolge per motivi diversi e con differenti modalità.
È importante che gli ufficiali di polizia possano svolgere perquisizioni per ricercare prove relative al compimento di un reato ma è altrettanto importante che rispettino i tuoi diritti.
Se è stata effettuata una perquisizione su di te, sulla tua auto o presso il tuo domicilio e hai bisogno di aiuto è necessario che tu ti rivolga ad un Avvocato penalista.
Se hai subito una perquisizione e stai cercando un Avvocato penalista contattami.
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