
I profili fake ovvero i profili falsi su Facebook, Instagram, Tik Tok, X o qualunque altro social network sono ormai all’ordine del giorno. È semplicissimo crearne uno perchè, al momento della registrazione, nessuna di queste piattaforme richiede un documento per verificare l’identità della persona che sta creando il profilo.
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A breve vedremo che creare un profilo fake può sembrare una condotta innocua o persino funzionale ma se viene utilizzato in maniera impropria può portare a conseguenze penali gravi.
Mi chiamo Mattia Fontana ed esercito la professione di Avvocato penalista a Roma. In questo articolo cercherò di illustrarti i reati che possono configurarsi a seguito dell’utilizzo di un profilo fake e di spiegarti come puoi tutelarti da eventuali attività illecite da parte di profili falsi.
- Cosa si intende per profilo fake?
- Perchè creare un profilo fake?
- Creare un profilo fake è reato?
- Cosa si rischia se si apre un profilo fake?
- Come capire se un profilo è fake?
- Come denunciare un profilo fake?
- La polizia può risalire a un profilo fake?
- Come si può ottenere il risarcimento del danno da profilo fake?
- Profilo fake: conclusioni
Cosa si intende per profilo fake? [ torna al menu ]
Con l’espressione “profilo fake” si intende un profilo falso creato su un social network come Facebook, Instagram, Tik Tok o X o su un forum o su una chat online. Per essere definito “fake” o “falso” un profilo deve avere alternativamente alcune caratteristiche, quali: generalità non corrispondenti alle proprie, immagini raffiguranti una persona diversa rispetto a chi ha realmente creato o a chi realmente gestisce il profilo, attribuzioni di qualifiche di cui non si è realmente in possesso.
Perchè creare un profilo fake? [ torna al menu ]
Le motivazioni per cui si crea un profilo fake possono essere molteplici. Alcune persone preferiscono utilizzare un profilo fake per spiare altri utenti, così che possono mantenere l’anonimato e non essere scoperti o riconosciuti. Altri utilizzano profili falsi per esprimere opinioni critiche, disaccordi o recensioni negative, mantenendo l’anonimato e evitando di incappare in sanzioni. Ancora, c’è chi, insicuro del proprio aspetto o della propria persona, preferisce dare un’immagine di sé diversa rispetto a quella reale al fine di approcciarsi ad altri e tentare di instaurare relazioni sentimentali. Altre motivazioni potrebbero essere anche: danneggiare la reputazione del soggetto impersonato, eludere restrizioni imposte sul proprio account personale oppure attribuirsi qualifiche di cui non si è in possesso al fine di ottenere vantaggi o prestazioni dai soggetti che vengono contattati.
Creare un profilo fake è reato? [ torna al menu ]
È bene specificare che creare un profilo fake di per sé non è reato se non si utilizzano il nome o la foto di un’altra persona realmente vivente. È quindi possibile creare un profilo che non corrisponde al nome anagrafico del creatore ma ad esempio al suo nickname o a un personaggio di fantasia senza che ci sia alcuna conseguenza penale. Altro aspetto da prendere in considerazione per capire se creare e utilizzare un profilo falso è reato è l’utilizzo che ne viene fatto. Infatti in Italia la legge non prevede uno specifico reato per punire chi crea o utilizza profili fake ma a seconda della condotta si possono configurare alcuni reati: sostituzione di persona, diffamazione aggravata, truffa, adescamento di minorenni, stalking, trattamento illecito di dati o violazione del diritto d’autore.
Cosa si rischia se si apre un profilo fake? [ torna al menu ]
Il reato di sostituzione di persona previsto dall’art. 494 del Codice Penale si ha se, per procurare a sé o ad altri un vantaggio o recare ad altri un danno, si finge di essere qualcun altro, attribuendosi il suo nome o le sue qualifiche. Per questo reato è prevista la reclusione fino a un anno.
Il reato di diffamazione aggravata di cui all’art. 595 del Codice Penale si configura se si utilizza un profilo fake per danneggiare la reputazione di un’altra persona di fronte a un numero indeterminato di persone quali gli utenti di Internet e per questo si rischia la reclusione da sei mesi a tre anni.
Il profilo falso può essere utilizzato anche per truffare altre persone inducendole in errore e danneggiandole per procurare a sé stessi o ad altri un ingiusto profitto. Per la truffa realizzata attraverso l’utilizzo di strumenti informatici è prevista dall’art. 640 del Codice Penale la reclusione da uno a cinque anni.
Altri reati che possono essere compiuti con l’impiego di profili fake sono: l’adescamento di minori di anni 16 con lo scopo di commettere reati sessuali come ad esempio la prostituzione o la pornografia minorile e in questi casi l’art. 609 undecies del Codice Penale prevede pene da uno a tre anni di reclusione, oppure lo stalking, disciplinato dall’art. 612 bis del Codice Penale, che è punito con la reclusione da un anno a sei anni e sei mesi.
È possibile anche incappare nel reato di trattamento illecito dei dati, disciplinato dall’art. 167 del Codice della privacy, se si utilizzano le generalità e le immagini di altri senza il loro consenso e al fine di arrecargli un danno oppure in quello di violazione del diritto d’autore, di cui all’art.171 della Legge sulla protezione del diritto d’autore, se si utilizza un’immagine che costituisce uno scatto d’autore.
Come capire se un profilo è fake? [ torna al menu ]
Ecco dei consigli utili per riconoscere un profilo falso.
Innanzitutto è bene verificare la completezza delle informazioni di un profilo perché se non sono presenti post o sono presenti solo foto generiche il profilo potrebbe essere falso. Inoltre di solito i profili fake sono dotati di pochi amici o followers e non hanno molte interazioni come like o commenti ai loro post oppure non hanno tag in post di altri utenti. Un altro campanello d’allarme è rappresentato da eventuali richieste inconsuete da parte di un profilo fake come denaro, offerte o messaggi che sollecitano l’invio di dati personali o foto e video, anche di natura intima.
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Come denunciare un profilo fake? [ torna al menu ]
Se viene creato un profilo fake con i tuoi dati personali o le tue foto è possibile procedere in diversi modi. Innanzitutto è possibile segnalare il profilo direttamente alla piattaforma social dove è stato creato. Nella maggior parte dei social network è presente un’apposita sezione che ti permette di bloccare il profilo in questione così che non possa continuare a visualizzare ulteriori tuoi contenuti e utilizzarli a suo piacimento e appunto di segnalare il profilo stesso alla piattaforma così che possa controllarlo ed eventualmente disattivarlo. La segnalazione rimarrà del tutto anonima e non sarà possibile rintracciarla da parte del profilo segnalato.
Oltre a questi rimedi di natura informatica, se un profilo falso viene utilizzato per compiere reati le vittime degli stessi possono sporgere denuncia/querela, personalmente o tramite il loro difensore di fiducia, alle autorità, così che possano rintracciare chi si nasconde dietro il profilo e perseguirlo penalmente.
La polizia può risalire a un profilo fake? [ torna al menu ]
Quando viene presentata una denuncia per un reato commesso tramite un profilo fake la polizia si attiva per risalire a chi si nascoste dietro il profilo falso. L’indagine consiste nella richiesta, che la polizia indirizza alla piattaforma a cui appartiene il profilo, di fornire l’indirizzo IP del profilo in questione, vale a dire l’indirizzo del dispositivo informatico da cui è stato creato. L’indagine può poi proseguire richiedendo ai provider informazioni dettagliate sul luogo, l’ora e le modalità di accesso allo stesso profilo. Una volta individuato l’autore del reato inizierà il processo penale.
Come si può ottenere il risarcimento del danno da profilo fake? [ torna al menu ]
Se dall’illecito utilizzo di un profilo fake ne deriva un danno alla tua persona hai i requisiti per poter richiedere e ottenere un risarcimento del danno subito. Come anticipato, dopo aver sporto denuncia e dopo che la polizia avrà individuato chi si nasconde dietro al profilo falso inizierà il processo penale. È proprio nel processo penale che tramite il tuo avvocato penalista potrai costituirti parte civile. Con la costituzione di parte civile, dopo aver documentato tutti i danni subiti dal reato, potrai quantificarne l’entità e richiederne al giudice la liquidazione. Al momento della sentenza di condanna il giudice provvederà sulla tua richiesta di risarcimento del danno.
Profilo fake: conclusioni [ torna al menu ]
In conclusione creare un profilo fake (clicca qui per approfondire ulteriormente), a seconda dell’utilizzo che ne viene fatto, può costituire differenti reati e comportare gravi conseguenze penali.
Se hai commesso un reato attraverso la creazione di un profilo fake o hai subito danni da qualcuno con la creazione di un profilo fake e hai bisogno di difenderti, di sporgere denuncia o di costituirti parte civile per ottenere un risarcimento del danno è necessario che tu ti rivolga ad un Avvocato penalista.
Se hai creato un profilo fake o sei vittima di un reato commesso tramite profilo fake e stai cercando un Avvocato penalista contattami.
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